Emil 67
CONDIZIONI DELLA TRAGEDIA
Se Gesù avesse concluso la sua carriera sulla croce e non si fosse impegnato a risuscitare - che bell'eroe da tragedia sarebbe stato! Il suo lato divino ha fatto perdere alla letteratura uno splendido tema. Così egli condivide la sorte, esteticamente mediocre, di tutti i giusti. Come tutto ciò che si perpetua nel cuore degli uomini, come tutto ciò che si espone al culto e non muore irrimediabilmente, egli non si presta a quella visione di una fine totale che segna un destino tragico. Perché questo fosse possibile bisognava che nessuno lo seguisse, e che la trasfigurazione non intervenisse a elevarlo a un'illecita aureola. Niente è più estraneo alla tragedia dell'idea di redenzione, di salvezza e di immortalità! L'eroe soccombe sotto i propri atti senza che gli sia dato di evitare la morte in virtù di una grazia soprannaturale - in nessun modo, rimane distinto nella memoria degli uomini come uno spettacolo di sofferenza; non avendo discepoli, il suo destino infruttuoso feconda soltanto l'immaginazione altrui. Macbeth rovina senza la speranza di un riscatto: non c'è nessuna estrema unzione nella tragedia...
La peculiarità di una fede, anche a costo del fallimento, è eludere l'Irreparabile. (Che cosa se ne sarebbe fatto Shakespeare di un martire?). Il vero eroe combatte e muore in nome del proprio destino, non già di una convinzione. La sua esistenza esclude qualsiasi idea di scappatoia; le vie che non conducono alla morte sono per lui vicoli ciechi; egli lavora alla propria "biografia"; cura il proprio epilogo e, istintivamente, ricorre a ogni mezzo per costruirsi eventi funesti. Poiché la fatalità è la sua linfa, qualsiasi via d'uscita sarebbe necessariamente un'infedeltà alla propria rovina. Ecco perchè l'uomo del destino non si converte mai a una qualsivoglia credenza: rischierebbe di mancare la propria fine. E se fosse immobilizzato sulla croce, certamente non leverebbe gli occhi verso il cielo: la sua storia personale è il suo unico assoluto, come la sua volontà di tragedia è il suo unico desiderio...