Emil 90
C'è una pienezza di declino in tutte le civiltà troppo mature. Gli istinti si indeboliscono; i piaceri si dilatano e non corrispondono più alla loro funzione biologica; la volutta diventa fine a se stessa, il suo prolungamento un'arte, l'elusione dell'orgasmo una tecnica, la sessualità una scienza. Procedimenti e ispirazioni libreschi per moltiplicare le vie del desiderio, l'immaginazione torturata per variare i preliminari del godimento, lo spirito stesso applicato a un settore estraneo alla sua natura e sul quale non dovrebbe aver presa: ecco altrettanti simili di impoverimento del sangue e di intellettualizzazione morbosa della carne. L'amore concepito come rituale rende l'intelligenza sovrana nel regno della stupidità. Gli automatismi ne soffrono; ostacolati, perdono quell'impazienza di scatenare un'inconfessabile contorsione; i nervi diventano teatro di malesseri e di brividi chiaroveggenti, la sensazione infine si prolunga oltre la sua durata bruta grazie all'abilità di due torturatori della voluttà studiata. è l'individuo che inganna la specie, è il sangue troppo tiepido per poter ancora stordire lo spirito, è il sangue raffreddato e depauperato dalle idee, il sangue razionale...
Gli istinti sono rosi dalla conversazione...